Ponte Lambro, sarà abbattuto "l'ecomostro" dei mondiali
Doveva essere un mega-albergo per Italia '90, ha seguito tutt'altro destino. E' tuttora uno "scheletro", ma ora sarà abbattuto
E' abbandonato da oltre 20 anni, doveva essere un "gioiello" alberghiero per i mondiali di Italia '90 ma non è mai stato terminato. 300 stanze mai finite, occupato, sgomberato e rioccupato dai senzatetto e dai nomadi. E' "l'ecomostro" di Italia '90.
L'amministrazione comunale ha ora deciso che verrà abbattuto. L'attuale proprietà si è assunta questo impegno cedendo al comune l'area. L'accordo siglato riguarda anche le "Torri Garibaldi", della stessa società immobiliare, costruite da Ferrovie dello Stato tra il 1985 e il 1994 e, appunto, successivamente acquistate dalla società Beni Stabili, salvo poi scoprire che era impossibile venderle o affittarle a privati, per la destinazione d'uso a uffici pubblici attribuita dal comune. E quindi vuote dal 2005. Le torri si stanno ora trasformando in un centro direzionale e la Beni Stabili verserà circa 14 milioni di euro di oneri di urbanizzazione sanando la questione della destinazione d'uso.
Nell'ambito dell'accordo è stato inserito anche il mancato albergo di Ponte Lambro. Si tratta di circa 260mila mq interni al Parco sud. Dopo che il consiglio comunale avrà ratificato l'accordo, potranno partire i lavori di demolizione. Si calcola quindi che l'ecomostro non esisterà più fin dai primi mesi del 2012.
"Abbiamo risolto - ha spiegato l'assessore De Cesaris - il problema delle torri che si trascinava da anni e allo stesso tempo il comune acquisisce un'area importante, che finalmente potrà essere valorizzata nel contesto del Parco agricolo sud".