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Porta Romana Porta Romana / via Carlo Botta

Porta Romana, sgomberata l'ex piscina: manifestante sul tetto

Forze di polizia hanno sgomberato questa mattina uno stabile occupato da storiche sigle dei centri sociali a Milano in via Carlo Botta. Uno degli occupanti è però salito, per protesta, su una piccola torretta

Forze di polizia hanno sgomberato questa mattina uno stabile occupato da storiche sigle dei centri sociali a Milano in via Carlo Botta. All'arrivo degli agenti, intorno alle sei, all'interno della struttura, una piscina comunale chiusa dal 2006 e in attesa di ristrutturazione, nei pressi di Porta Romana, vi era una ventina di persone che non ha opposto particolare resistenza. Uno degli occupanti è però salito, per protesta, su una piccola torretta. Si tratta di Saverio Ferrari, storico esponente dell'estrema sinistra milanese. La piscina Botta, un'opera del ventennio fascista, era occupata dal 20 febbraio scorso, quando componenti dei centri sociali vi si erano insediati al termine di un corteo.

La situazione viene monitorata da uomini della Digos e del Commissariato, mentre sotto la torre si é formato un piccolo presidio di una quindicina di simpatizzanti dei centri sociali che sostengono l'azione del loro compagno che si è arrampicato sulla torretta. Secondo quanto precisato si tratta di Paolo Maurizio Ferrari e non di Saverio Ferrari, come riferito sulle prime dalla Questura. Sul posto si trova anche la Polizia locale dato che la piscina sgomberata è comunale, e i vigili del fuoco in prevenzione.

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