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Rogoredo Corvetto Rogoredo / Via Rogoredo

Fugge dal marito e si rifugia in camera ma lui devasta la porta a coltellate: l'orrore a Milano

Follie da "Shining" a Milano, martedì sera, in via Rogoredo; l'arresto del Nucleo Radiomobile

Prende a coltellate - almeno una decina - la porta della stanza nella quale la moglie aveva trovato rifugio. Poi, quando i carabinieri irrompono nell'appartamento, cerca di colpire pure loro. Fino all'arresto per maltrattamenti e resistenza.

Follie da "Shining" a Milano, martedì sera, in via Rogoredo. Intorno alle ventuno arriva la richiesta d'aiuto alla centrale operativa dell'Arma, i vicini di casa raccontano di aver sentito numerose urla e richieste d'aiuto da parte di una donna. Diverse pattuglie arrivano in pochi minuti. Dal pianerottolo, i militari riescono a sentire distintamente le minacce di un uomo. Dopo vani tentativi di sfondare la porta d'ingresso, è la vittima stessa a lanciare le chiavi dalla finestra della stanza in cui è rinchiusa ad un vicino. 

Ad accogliere i carabinieri del Nucleo Radiomobile c'è una lama da circa trenta centimetri, tenuta in mano dal marito violento. Immobilizzato e arrestato, si scopre che si tratta di un cingalese di cinquantanove anni. E' ubriaco marcio e non è la prima volta che aggredisce la moglie, una connazionale cinquantenne. La donna, visibilmente sotto choc, ha ancora negli occhi l'orrore vissuto un attimo prima: lei rinchiusa nella stanza mentre il marito, come Jack Nicholson nel film di Stanley Kubrick, dall'altra parte della porta prova a sfondarla, pronto ad ucciderla.

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