Ex poliziotti, "ronde" di due mesi nel quartiere Bonfadini-Zama

Non sono "ronde", non interverranno direttamente, ma pattuglieranno il quartiere Zama-Bonfadini e si limiteranno a segnalare quanto vedranno alle centrali delle forze dell'ordine. Per due mesi: dal 23 aprile al 22 giugno. L'idea è quella di vedere se il tentativo funziona. 

Ma da chi sono composte? Da personale dell'associazione poliziotti italiani. Persone quindi addestrate per i controlli e non improvvisate. L'idea è di un comitato di residenti, che ha anche cercato e trovato uno sponsor privato per sostenere l'iniziativa. 

Il quartiere è piuttosto degradato. In via Bonfadini c'è un campo rom spesso finito in cronaca per i reati commessi dai residenti. Ma altri insediamenti di rom si sono visti in passato, e tuttora si vedono, in via Pestagalli e nelle altre strade limitrofe. Nella stessa via Pestagalli ci sono edifici del terziario abbandonati. 

Si tratta di uno spicchio di città che sembra separato da tutto, ed invece è molto vicino sia al quartiere Ungheria (ad est) sia al quartiere Santa Giulia (a sud). Una sorta di "buco nero" che manca anzitutto di connessine (non stradale, ma sociale) col resto della città. A questo proposito sembra evidente che saranno necessari altri interventi oltre a queste pattuglie sperimentali. La speranza dei residenti è però che, almeno nell'immediato, portino maggiore attenzione da parte delle forze dell'ordine.