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Forlanini Corvetto / Piazzale Luigi Emanuele Corvetto

Sessanta furti nelle scuole della periferia Nord-Est nell'ultimo anno scolastico

Macchinette del caffè danneggiate, intrusioni notturne (e rifiuti conseguenti), furti di materiale informatico. Gli episodi sono stati censiti dal Municipio 4, che ora chiede maggiore sicurezza

Più di sesssanta furti nelle scuole del Municipio 4 di Milano solo nell'anno scolastico 2016/2017. Un bollettino di guerra. Ci sono scuole che contano anche una ventina di danneggiamenti dei distributori di bevande (in assoluto l'effrazione più diffusa). Altre che fanno i conti dei computer rubati. Una che deve vedersela con bottiglie e preservativi lasciati nottetempo nel cortile. In molti casi ai furti si aggiungono i danni: vetri, finestre, lucchetti e porte danneggiati.

Il censimento è stato organizzato dal presidente del "parlamentino" che raccoglie diversi quartieri della periferia Nord-Est della città, Paolo Guido Bassi, che poi ha predisposto una delibera (approvata in consiglio di Municipio il 9 novembre) per chiedere maggiore attenzione e interventi sulla sicurezza nelle scuole.

«Abbiamo voluto fare una verifica puntuale su tutti gli istituti, verifficando nel dettaglio gli episodi. E poi abbiamo allegato alla delibera una tabella che riporta in maniera analitica quanto è stato segnalato e denunciato», spiega Bassi (Lega Nord): «Una 'fotografia' che mettiamo a disposizione del sindaco, degli assessori, del questore e dei carabinieri».

Nella delibera si chiedono più controlli da parte delle forze dell'ordine ma anche lavori strutturali su porte e finestre, telecamere e sistemi d'allarme. A settembre 2016 lo stesso Municipio aveva presentato una delibera (a cura di Giancarlo Mariani, Lega, presidente della commissione educazione, e Francesco Rocca, Fdi, presidente della commissione sicurezza) per chiedere sistemi di videosorveglianza esterna nelle scuole d'infanzia. «Carmela Rozza (assessore alla sicurezza del Comune) ci aveva chiesto riscontri obiettivi relativi a furti e intrusioni. Ora lo abbiamo fatto, aspettiamo una risposta altrettanto precisa», affermano Mariani e Rocca.

I furti nelle scuole: numeri preoccupanti

Scorrendo la tabella, colpiscono alcuni dati. Ad esempio quelli delle scuole primarie di via Oglio e di via Martinengo (entrambe in zona Corvetto): colpite da ben venti furti ciascuna alle macchine erogatrici del caffè. In via Oglio, in particolare, il sistema d'allarme è stato disattivato a luglio perché i vigili del fuoco hanno dichiarato l'inagibilità. Qui sono stati rubati anche apparecchi fotografici e perfino passeggini dal cortile della scuola.

Distributori automatici presi di mira più volte anche nei plessi della primaria di via Mezzofanti e della media di via De Andreis, in zona Tre Ponti. Dove i "soliti ignoti" hanno anche rubato alcuni computer, addirittura ben quattro (in quattro diverse occasioni) in Mezzofanti.

Alla primaria di via Polesine (zona Corvetto), oltre ai furti di monete dai distributori di bevande, devono fronteggiare anche intrusioni notturne e la presenza di rifiuti di ogni genere nel cortile (tra cui bottiglie e preservativi). In via Meleri (quartiere Forlanini), all'asilo nido, il furto di un computer e di denaro destinato ad una gita.

Intrusioni non meglio specificate sono poi segnalate nella scuola media di via Bezzecca, nella primaria di via Morosini, nel nido di viale Corsica e altrove. Sembra quindi davvero un'eccezione la nota che si legge a fianco della primaria di via Ravenna (zona Omero): «Nessuna intrusione nell'ultimo triennio». Un'isola felice, ed invece dovrebbe essere la normalità.

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