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Venerdì, 19 Aprile 2024
Porta Romana Porta Romana / Piazza Trento

Un "bosco" 60 metri sopra Milano e un belvedere aperto a tutti: ecco la Torre A2a

Il progetto preliminare è stato svelato nella giornata di lunedì 14 settembre al Municipio 5

Uno sky garden per guardare la città in mezzo al verde (a 60 metri dal suolo) e poi un belvedere accessibile all'ultimo piano. Sono i dettagli di Torre Faro, l'edificio alto 145 metri che sorgerà in Piazza Trento a Milano (a due passi dalla Fondazione Prada e da quello che sarà il villaggio olimpico); torre ad alta sostenibilità che sarà la sede del colosso italiano A2a. 

Rendering Torre A2a (foto Milano progetti e cantieri/Fb)

Il progetto preliminare è stato presentato nella giornata di lunedì 14 settembre durante la commissione urbanistica del Municipio 5. Secondo quanto emerso l'edificio, progettato dallo studio di Antonio Citterio e Patricia Viel, sarà tra i più alti della città (145 metri), avrà una base ovoidale e pareti in vetro per un totale di 37mila metri quadrati (compresi gli immobili alla base). I primi dodici piani verranno sfruttati come uffici mentre intorno al 20esimo piano (a circa 60 metri di altezza) ci sarà un vero e proprio giardino che sarà aperto in uno dei suoi lati. A sovrastarlo ci saranno altri otto piani di uffici sormontati da un "belvedere" che sarà aperto ai cittadini.

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La rivoluzione verticale cambierà lo skyline di Milano ma cambierà volto anche il quartiere ai piedi della torre. Il nuovo colosso di vetro sarà letteralmente circondato da acqua: verrà lasciata libera solo la parte di accesso allo stabile. Inoltre la base sarà caratterizzata da una forte presenza di verde. Nei disegni mostrati durante la presentazione al Municipio 5, infine, si può notare come verrà riqualificata Piazza Trento. 

Per il momento non è trapelata nessuna data né riguardo l'inizio dei lavori né tantomeno per la fine, presumibilmente sarà terminato in tempo per i giochi olimpici del 2026. Massimo riserbo, per il momento, anche sull'investimento previsto: "diciamo che si autofinazierà, riservando anche una plusvalenza per gli azionisti", aveva dichiarato l'ex Ceo di A2a, Luca Valerio Camerano, a giugno 2019.

Per la costruzione della nuova torre, comunque, la società dell'energia razionalizzerà gli immobili di proprietà, attraverso la cessione di sette edifici a Milano, compresa l’attuale sede di Porta Vittoria, e porterà tutti i 1.500 dipendenti nella nuova sede. Resteranno nelle loro sedi, invece, i lavoratori che hanno stretti coinvolgimenti con gli asset operativi: Amsa e pronto intervento di Unareti.

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