L'hotel low cost giapponese al posto dell'ecomostro di Rogoredo: ecco come sarà
Dieci piani per 490 stanze: sarà uno dei più grandi di Milano
Un albergo low cost da 490 camere al posto dell'ecomostro recentemente demolito. A Rogoredo è pronta a sbarcare la catena giapponese Toyoko-Inn, per l'esattezza all'indirizzo (via Boncompagni 101) che fu sede della società Adafrigor a partire dagli anni '50 e poi venne abbandonato negli anni '80.
Il nuovo albergo avrà forme e colori simili a quelli delle altre strutture della catena in giro per il mondo. Si tratta della "prima volta" in Italia per il gruppo giapponese, presente in Giappone, Corea, Filippine, Cambogia, Germania (a Francoforte) e Francia (a Marsiglia).
Dal punto di vista delle infrastrutture, è superfluo elencare i vantaggi di Rogoredo. Stazione ferroviaria (normale e ad alta velocità), autostrada A1, Tangenziale Est, Tangenziale Ovest e aeroporto di Linate sono proprio lì o molto vicini. Eppure è come se si trattasse di una "periferia incompiuta"; con un rilancio promesso e non ancora realmente avvenuto.
In futuro senz'altro giocherà un ruolo di rilievo il Pala Italia di Santa Giulia, il palazzetto dello sport che verrà costruito (stando alla promessa del sindaco Beppe Sala) anche se Milano e Cortina non dovessero vedersi assegnate le Olimpiadi invernali del 2026. Intanto presto si staglierà, alle spalle della stazione ferroviaria, il nuovo hotel da dieci piani che diventerà uno dei più grandi, se non il più grande, di Milano. E che diventerà senza dubbio un punto di riferimento "positivo" per un quartiere che, a due passi, ospita il "bosco della droga", l'area di spaccio di eroina più grande del Nord Italia (foto Dodecaedro Urbano - UrbanFile)
